Ottobre Rosa 2022, si amplia la rete di collaborazioni. Trenta eventi in calendario
Di anno in anno l’Ottobre Rosa fa breccia in nuovi territori, facendo crescere l’attenzione e il numero di appuntamenti dedicati alla prevenzione della salute della donna. La rassegna promossa dal Comitato ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Ovest Vicentino sta per tornare più densa che mai, grazie alla rinnovata collaborazione con gli Amici del 5° Piano – Oncologia di Vicenza e, per la prima volta, della Lilt Sezione Provinciale di Vicenza.
Il calendario, presentato oggi in conferenza stampa, prevede ben trenta iniziative che si svilupperanno fra il 24 settembre e il 10 novembre in tutta l’area afferente all’Ulss 8 Berica, raggiungendo per la prima volta zone come Gambellara, Isola Vicentina, Sossano e Torri di Quartesolo. Si spazia dalle serate informative agli open day, dalle passeggiate in rosa alle biciclettate, dalle cene di gala alla musica, dal teatro alla fotografia, passando per un simposio internazionale di danza. Modi diversi per ribadire un messaggio non sempre ancora del tutto compreso: la prevenzione salva la vita e non va rimandata.
Si stima che nel 2022 saranno circa 60mila i nuovi casi di tumore al seno in Italia. Ciò significa che 1 donna su 8 rischia di ammalarsi di cancro al seno, il “big killer” numero uno. Esso, infatti, rappresenta il 30 per cento di tutte le neoplasie femminili.
“Se trent’anni fa, però, la metà delle donne moriva di questa malattia, oggi il tasso di sopravvivenza a dieci anni dalla diagnosi è dell’87 per cento e, per i tumori inferiori al centimetro, la possibilità di guarigione arriva al 90 per cento. Merito di una presa in carico completa della donna da parte di centri specializzati, come la nostra Breast Unit, dove gli operatori sanitari sono organizzati in team multidisciplinari dedicati, ma anche della diagnosi precoce, della ricerca scientifica e di indagini clinico-strumentali eseguite già in giovane età”, ha spiegato il dottor Graziano Meneghini, direttore del Dipartimento Funzionale transmurale Breast Unit e della Chirurgia Senologica.
Proprio la Chirurgia senologica dell’Ulss 8 Berica, oggi uno dei centri di riferimento a livello regionale per la cura di questa patologia, solo nel 2021 ha trattato 608 nuovi casi di tumore mammario ed effettuato 29.506 prestazioni. Un passo avanti importante è dato dalla ricostruzione immediata della mammella durante l’intervento di mastectomia, che sta migliorando la qualità di vita delle donne.
L’Ottobre Rosa è quindi l’occasione per sensibilizzare le persone di ogni età su questo tema che verrà affrontato sotto diverse sfaccettature. Oltre a parlare del cancro al seno, tra screening, diagnosi, cure, assistenza e nuove frontiere, infatti, si spazierà anche nell’ambito del benessere psicologico e dell’alimentazione. Tali approfondimenti sono resi possibili grazie alla disponibilità dei medici specialisti dell’Ulss 8 Berica e dei professionisti che hanno aderito al programma.
La nuova edizione dell’Ottobre Rosa è realizzata con il patrocinio della Regione del Veneto, dell’Ulss 8 Berica, della Provincia di Vicenza, delle Città di Montecchio Maggiore, Vicenza e Lonigo, dei Comuni di Barbarano Mossano, Gambellara, Isola Vicentina, Montorso Vicentino, Noventa Vicentina, Pojana Maggiore, Sossano e Torri di Quartesolo, del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Vicenza, e con la partecipazione del Sistema Benessere di Confartigianato Vicenza.
Le dichiarazioni dei promotori
“Ogni anno siamo interpellati da un numero crescente di Amministrazioni comunali che chiedono serate informative ed eventi per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della prevenzione – ha affermato Isabella Frigo, presidente del Comitato Andos –. Quest’anno hanno fatto il loro ingresso i Comuni di Gambellara, Isola Vicentina, Sossano e Torri di Quartesolo. Ma tanto lavoro è reso possibile anche grazie alla rete tra associazioni di volontariato e altre realtà del territorio. L’obiettivo è di divenire sempre più interessanti per interessare il maggior numero di persone di tutte le fasce d’età con proposte sempre più diversificate”.
“La malattia oncologica è un avvenimento traumatico, investe non solo la sfera fisica con alterazioni del vissuto corporeo ma anche tutte le dimensioni della persona: da quella psicologica a quella interpersonale e sociale, coinvolgendo anche il mondo valoriale individuale e spirituale. Noi, come Amici del 5° Piano, da sempre attenti alle esigenze del paziente oncologico, abbiamo fortemente voluto sviluppare diversi progetti volti a portare l’attenzione all’importanza della prevenzione, delle nuove cure e di tutte quelle attività collaterali utili ad affrontare il percorso della malattia”, ha specificato Francesca Lovato, portavoce del Gruppo.
“La nostra sezione – ha dichiarato il direttore sanitario della Lilt di Vicenza, il dottor Rolando Negrin – parteciperà con conferenze in più comuni della provincia di Vicenza, perché il nostro l’obiettivo è prevenire i tumori sia femminili che maschili attraverso la prevenzione primaria. Nella sede di Borgo Casale e nelle delegazioni di Camisano, Chiampo, Sossano e Thiene, inoltre, diamo la possibilità alle donne di eseguire visite senologiche gratuite, su prenotazione. La strada per vincere il cancro al seno è tracciata e il percorso per raggiungere il traguardo non è lontano. Abbiamo un compito di alta valenza umana per un grande obiettivo “No women with breast cancer” e, quindi, mortalità zero per il cancro al seno!”
Gli altri interventi
“L’implementazione esponenziale, di anno in anno, di nuovi eventi e attività collegati all’Ottobre Rosa dimostra il radicamento raggiunto dalla rassegna ormai su tutto il nostro territorio. Una crescita che va di pari passo con l’attenzione alla qualità dei contenuti proposti, anzi ritengo che proprio questo fattore qualificante sia uno dei punti di forza dell’Ottobre Rosa promosso da Andos Ovest Vicentino con il supporto della nostra Azienda socio-sanitaria e di altre importanti associazioni di volontariato – è il messaggio giunto da Maria Giuseppina Bonavina, direttrice generale dell’Ulss 8 Berica –. Sicuramente si tratta di un esempio virtuoso di come attorno all’obiettivo della prevenzione possano e debbano confluire le più diverse risorse: i contenuti scientifici proposti dagli specialisti, la generosità e l’impegno dei volontari e, naturalmente, la capacità di fare rete che è propria delle Amministrazioni Comunali. Ringrazio dunque quanti contribuiranno anche quest’anno alla buona riuscita di una manifestazione che ricopre una grande importanza nell’ambito dei programmi di prevenzione dell’Ulss 8 Berica”.
“La prevenzione si conferma essenziale, perché consente una diagnosi precoce che non solo incrementa il tasso di sopravvivenza, ma consente anche interventi più conservativi, a tutto vantaggio della qualità di vita futura delle pazienti. Questo è un concetto che non riguarda solo il cancro al seno, ma tutte le forme tumorali e, in generale, anche molte altre patologie. Per questo motivo il messaggio di prevenzione promosso dall’Ottobre Rosa ha una valenza davvero universale che mi auguro sia colto dal numero più ampio possibile di cittadini”, ha osservato Salvatore Barra, direttore sanitario dell’Ulss 8 Berica.
“Ottobre è tradizionalmente il mese dedicato alla prevenzione delle patologie femminili e in questo contesto anche l’Oncologia è coinvolta, in particolare per la prevenzione dei tumori mammari e ginecologici. Interverremo dunque con una serie di iniziative, in collaborazione con Andos Ovest Vicentino, Lilt e Amici del 5° Piano, affrontando i temi della nutrizione ma anche della bellezza per le donne operate al seno. A fine ottobre, inoltre, abbiamo in programma in Aula Gresele una serata di informazione durante la quale ripercorreremo l’evoluzione dei trattamenti del tumore mammario, che è oggi è una malattia ampiamente curabile”, ha aggiunto il dottor Giuseppe Aprile, direttore del Dipartimento Strutturale Oncologia Clinica.
“Un calendario sempre più ricco per far comprendere quanto sia fondamentale la prevenzione, che può davvero, in molti casi, salvare la vita – ha detto il sindaco di Montecchio Maggiore, Gianfranco Trapula –. Sei gli appuntamenti che avranno luogo a Montecchio Maggiore ad iniziare da sabato 15 ottobre in villa Cordellina Lombardi per affrontare il tema della cura di sé durante e dopo la malattia oncologica, per finire il 6 novembre con un concerto nella chiesa di Santa Maria e San Vitale. Ringrazio il Comitato Andos, gli Amici del 5° Piano e la Lilt di Vicenza per l’organizzazione, e naturalmente la Breast Unit dell’Ulss 8 Berica, diretta dal dottor Graziano Meneghini. Il loro impegno nella sensibilizzazione rispetto al tema della prevenzione della salute della donna continua ad essere esemplare”.