ARZIGNANO – Di corsa all’alba, in 250 a sostegno del Comitato Andos
Duecentocinquanta partecipanti e 2.400 euro raccolti. Sono i numeri della sesta edizione dell’Arzignano 5.30 Virtual, la manifestazione non competitiva di 5,3 km tenutasi venerdì 14 luglio nel cuore della città, in ricordo di Stefania Carradore, l’amica e concittadina scomparsa quattro anni fa per una malattia. L’iniziativa, organizzata ancora una volta dal consolidato trio formato da Giuditta Rigotti, Giorgia Dalla Gassa e Cinzia Farina, con il patrocinio della Città di Arzignano, è stata l’occasione per rinnovare il supporto al Comitato ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Ovest Vicentino.
Corridori e camminatori, tra cui il consigliere comunale Marco Cazzavillan, si sono dati appuntamento alle ore 5.30 in piazza Libertà per giungere, dopo aver attraversato il Parco dello sport, zona Main e il centro, alla Caffetteria Andrea e Giacomo, in via Campo Marzio. Ad attenderli c’era una stuzzicante colazione a base di frutta, brioche e caffè. Moltissime le persone che si sono avvicinate incuriosite, chiedendo informazioni e manifestando il loro sostegno per la causa anche con piccole donazioni.
“Non riusciamo ancora a crederci. I risultati sono andati oltre ogni previsione sia in termini di partecipazione sia sul piano della raccolta fondi che abbiamo devoluto interamente al Comitato Andos Ovest Vicentino perché crediamo nel suo operato – commentano emozionate le organizzatrici –. C’erano persone di ogni età, tantissime donne e top runners, e ha fatto piacere vedere che anche la gente incontrata per strada non si è girata dall’altra parte. La generosità è stata grande e di questo ringraziamo tutti, dai partecipanti ai volontari, dal Comune ai sostenitori, passando per quei benefattori che hanno voluto rimanere anonimi”.
Il messaggio che l’Arzignano 5.30 Virtual vuole trasmettere è molto chiaro: per prevenire le malattie è importante praticare attività fisica regolarmente e privilegiare un’alimentazione sana.
“Lo sport non va relegato al fine settimana. Se si vuole, è possibile praticarlo anche gli altri giorni – spiegano le promotrici –. Non a caso abbiamo scelto un giorno lavorativo per questa manifestazione. Alle 8 eravamo già tutti alle prese con i nostri impegni. Ritagliarsi questo tempo prezioso al mattino presto è un modo per stare bene e volersi bene”.
“Ringraziamo Giuditta, Giorgia e Cinzia che, con tenacia ed entusiasmo, di anno in anno fanno crescere questo progetto che ci riguarda tutti da vicino perché la prevenzione non può aspettare – afferma la presidente dell’Andos Ovest Vicentino, Isabella Frigo –. Il nostro grazie va anche a coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile il successo dell’Arzignano 5.30 Virtual. Come in passato, le donazioni andranno a finanziare il servizio di psiconcologia, affinché le persone operate al seno e i loro familiari possano ricevere il giusto aiuto nell’affrontare la difficile esperienza della malattia”.
Credits foto: Mauro Marzotto