Seconda vita all’auto e più servizi grazie alla collaborazione tra associazioni
Quando le persone lavorano in sinergia, nascono sempre progetti lungimiranti. È il caso della rinnovata collaborazione tra il Comitato ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) e la SOGIT (Soccorso dell’Ordine di San Giovanni in Italia) dell’Ovest Vicentino. La prima ha donato alla seconda un proprio veicolo sottoutilizzato, un Opel Meriva, che sarà adoperato per il trasporto delle persone che necessitano di effettuare visite o trattamenti medici nelle strutture sanitarie del territorio.
“Con questa iniziativa andiamo più lontano nel vero senso della parola – afferma la presidente dell’Andos, Isabella Frigo –. Il mezzo, che qualche anno fa una nostra volontaria aveva contribuito ad acquistare, era poco sfruttato. Il vicepresidente della Sogit, Sergio Meggiolaro, che è anche un nostro autista volontario, ha avuto l’idea vincente per far tornare l’auto a nuova vita. La Sogit, infatti, è molto attiva nel trasporto programmato delle persone che richiedono assistenza sanitaria, per cui saprà farne un uso migliore. Si tratta, in ogni caso, di una donazione condivisa. La vettura continuerà a essere a disposizione dell’Andos se si dovessero presentare esigenze particolari”.
“Con questo progetto si aggiunge un ulteriore tassello alla nostra collaborazione con l’Andos – prosegue il presidente della Sogit, Luigi Lazzari –. Ne sono fiero perché, negli ultimi giorni in cui a Vicenza si è parlato molto di relazioni, questa iniziativa dimostra quanto siamo avanti e, soprattutto, che sappiamo viaggiare nella stessa direzione. Unire le forze fa bene a tutti e dà quella paga ai volontari che si chiama soddisfazione”.
Per suggellare questa nuova partnership, sono stati apposti i loghi delle due associazioni sulla fiancata dell’auto che la Sogit, prima di rimetterla in strada, ha provveduto a far controllare e sistemare.